Fotografie Inutili: arriva a Matera il progetto fotografico di Luca Bortolato

Fotografie Inutili: arriva a Matera il progetto fotografico di Luca Bortolato

Lo scorso mese di Gennaio siamo stati contattati da Luca Bortolato, un eccellente fotografo e artista veneto che sta portando in giro per l’Italia un interessante progetto fotografico su di una bicicletta d’epoca denominato “Fotografie Inutili – Archivio fotografico ciclo-diffuso“, facendo tappa in vari luoghi dell’arte.

Nella sua mail di presentazione, Luca ci parlò del suo progetto, a cura di Federica Arcoraci: una performance in cui, donando al pubblico vecchie fotografie dimenticate negli album di famiglia, viene data loro una nuova vita disegnando una mappa dei possibili attraversamenti e interrogando le tracce del passato, sensibilizzando il pubblico all’arte e riflettere sulla capacità artistica di produrre nuove narrazioni.

Tappe e percorso di Fotografie Inutili
Tappe e percorso di Fotografie Inutili

Inoltre, Luca Bortolato ci chiese di aiutarlo a organizzare alcune tappe del suo progetto ciclo-fotografico nella nostra città: bene, siamo felici di annunciarvi che – grazie a quello scambio di e-mail fra noi e Luca –  “Fotografie Inutili” sarà a Matera nei giorni 8, 9 e 10 maggio ospitato in tre musei materani, due dei quali fanno parte del nostro network: il TAM e il MuDeSca.

In particolare, il progetto farà tappa a Matera nei seguenti giorni:

  • domenica 8 maggio, alle ore 18.30, presso il TAM;
  • lunedì 9 maggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso il MuDeSCa;
  • martedì 10 maggio, alle ore 17.30, presso il Museo Nazionale di Matera.

Come si sviluppa il progetto

I partecipanti alle performance potranno scegliere una tra le “fotografie inutili” che poi l’artista firmerà e timbrerà con luogo e
data dell’evento. L’incontro e lo scambio permetteranno, attraverso il duplice atto di scelta (della fotografia, da
parte del pubblico) e del dono (da parte dell’artista), di dare una nuova vita all’immagine e il valore della fotografia verrà “riattivato”.

Le fotografie non più “inutili” verranno dotate così di una nuova vita e l’archivio non avrà più solo un ruolo passivo ma, attraverso il viaggio e la condivisione assumerà la sua massima espressione nel movimento, nel suo essere nomade.

Il viaggio durerà tre mesi e si svilupperà in 4600 km, le cui tappe saranno musei, associazioni culturali e gallerie d’arte sparsi su tutto il territorio italiano. Partito da Verona lo scorso 19 aprile, “Fotografie Inutili” ha già toccato diverse regioni italiane e si concluderà lì dove è partito: a Verona.

Il timbro di fotografia inutile

Biografia di Luca Bortolato

Luca Bortolato è artista e fotografo che vanta un percorso visivo dalle radici profonde, con esposizioni personali e collettive in varie città italiane. Si occupa, inoltre, di workshop dedicati a fotografi e insegnanti nell’ambito dell’immagine (a Milano allo spazio Base e all’ex Fornace, a Firenze presso l’associazione Deaphoto, nei musei Exma di Cagliari e Mart di Rovereto, a Padova a Spazio Cartabianca).
Negli ultimi anni integra il teatro performativo al suo percorso (con la compagnia Farmacia Zoo:è di Venezia), applicando così nei sui lavori un nuovo approccio di presenza e di utilizzo del corpo. L’”arte relazionale” è la corrente artistica nella quale si identifica.

Biografia di Federica Arcoraci, curatrice del progetto

Federica Arcoraci è curatrice d’arte contemporanea e attivista culturale. Laureata in Storia dell’arte presso l’Università Ca’Foscari di Venezia, attualmente collabora con musei, associazioni indipendenti (Humus Interdisciplinary) e collettivi curatoriali (Intercuraduria) tra Padova, Venezia e Città del Messico.
La sua ricerca curatoriale interessa le pratiche archivistiche e l’arte relazionale.
Co-fondatrice del collettivo curatoriale messicano Volcan, ha frequentato il corso di alta formazione per archivisti d’arte Contemporanea al Castello di Rivoli.

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