Quando
23 novembre 2019
4 e 11 dicembre 2019
Dove
MUSMA
Orario
17:00
Ingresso
Libero fino ad esaurimento posti
Onda, una parola che evoca suggestioni senza tempo e ci proietta nel più lontano futuro. Una visione poetica, un viaggio per mare, una lunga meditazione sotto il cielo stellato o raccolti in una grotta. Onda è l’inizio della vita, un’onda che si propaga nell’universo fin dalla prima scintilla del Big Bang. Oppure una metafora politica e sociale o, ancora, un gesto estetico.
Questa idea così varia e poetica è alla base di “Onda”, progetto di Matera 2019 realizzato in partnership con MaterElettrica. Partito lo scorso 23 novembre, esso prevede un ciclo di conferenze tra scienza, arte e spiritualità all’interno del Musma, il museo materano dove antichi materiali come la pietra e il metallo si combinano con l’esigenza di una modernità sempre in evoluzione, un luogo dove la profondità ipogea si mescola al vento e alla luce.
Attraverso tre conversazioni, scienziati, artisti, esperti di yoga e di spiritualità affronteranno da diverse angolazioni l’idea di Onda nelle sue differenti declinazioni: dalla cosmologia passando attraverso la geografia per giungere alla teoria dell’informazione.
Obiettivi del progetto
I tre incontri, realizzati con il supporto di SisInf Lab – Politecnico di Bari, Al Jalil Yoga Matera e Cooperativa Synchronos, hanno due finalità: una prima di carattere divulgativo e una seconda di ordine artistico e produttivo.
Durante gli incontri verranno infatti presentati al pubblico gli applicativi informatici progettati da MaterElettrica e dal SisInf Lab del Politecnico di Bari. Una postazione allestita all’interno del Musma permetterà al pubblico di interagire con gli applicativi che saranno utilizzati come strumenti di campionamento e data capture. I dati raccolti costituiranno il materiale sonoro e visuale della performance finale del progetto “Onda”, in programma il 13 dicembre.
Incontri e argomenti
Il ciclo di incontri si è aperto il 23 Novembre scorso parlando della Prima Onda con Riccardo De Salvo, professore presso la California State University di Los Angeles, tra i protagonisti dei progetti internazionali Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory – USA) e Virgo (Interferometro Europeo situato nei pressi di Pisa), che hanno portato alla scoperta delle onde gravitazionali, premiata con il Nobel per la Fisica nel 2017. Insieme a lui, Jasmine Pignatelli e Tommaso Evangelista, rispettivamente artista e curatore di Heimat – Sharing The Land attualmente in mostra presso il Musma, di cui una parte è dedicata proprio ai laboratori di Virgo.
L’incontro del 4 Dicembre è, invece, dedicato all’Intelligenza Artificiale, raccontata attraverso la collaborazione tra il SisInf Lab del Politecnico di Bari e MaterElettrica nella progettazione e sviluppo degli applicativi Itaca e Musica Humana.
Infine, l’11 Dicembre Francesco Fidecaro e Rosalia Stellacci si confronteranno sul concetto di spaziotempo tra l’antica filosofia dello yoga e le più recenti teorie nel campo della fisica.
L’ingresso è gratuito (fino ad esaurimento posti).