Terra Mater: le sculture di Andrea Roggi in mostra a Matera

Terra Mater: le sculture di Andrea Roggi in mostra a Matera

Fino al 31 dicembre 2022, presso la Chiesa del Purgatorio, in Via Ridola a Matera, è possibile visitare “Terra Mater”, la mostra dello scultore Andrea Roggi. L’esposizione, organizzata da Opera Arte e Arti, è curata da Massimo Guastella e Enrico Filippucci, in collaborazione con La Scultura di Andrea Roggi e con la Curia Arcivescovile di Matera.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, con biglietteria.

Recuperare il rapporto con natura, radici e tempo

Roggi, attraverso il suo intimo tributo alla Madre Terra, comunica sia l’urgenza di tornare ad amare il pianeta che ha nutrito per millenni il genere umano, sia l’urgenza di prendere il controllo di ciò che ci è stato lasciato in dono dalle esperienze del passato, affinché ciò possa essere utilizzato attivamente onde raggiungere – quasi alla maniera delle filosofie greche antiche – un virtuoso stato collettivo di consapevolezza ed equilibrio.

Le opere del Maestro Roggi accompagneranno i visitatori in un percorso non soltanto di contemplazione estetica, ma soprattutto di profonda riflessione intellettuale sui temi cari allo scultore:

  • il rapporto con la natura – intesa come Madre Terra, potenza salvifica da tutelare e proteggere;
  • il rapporto con le proprie radici culturali – la memoria e le tradizioni che alimentano la speranza in un futuro migliore;
  • il rapporto con il tempo, nel suo scorrere inesorabile.



Biografia di Andrea Roggi

Andrea Roggi nasce il 2 luglio 1962 a Castiglion Fiorentino in Toscana. Sin dall’adolescenza l’artista inizia a coltivare alcuni dei suoi numerosi interessi, tra cui la pittura e la poesia, fino al progressivo avvicinamento alla scultura. Approfondisce la tecnica scultorea frequentando, per un breve periodo, lo studio dell’artista Enzo Scatragli, anche egli figlio nativo di Castiglion Fiorentino.

L’evento che segna la vera svolta artistica di Andrea Roggi è rappresentato da una sua visita alla Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, dove rimane letteralmente incantato dal forte effetto plastico dell’affresco La Trinità del pittore rinascimentale e suo conterraneo Masaccio.

Nel 1991 fonda il laboratorio artistico La Scultura di Andrea Roggi, dove realizza interamente le proprie opere e grazie all’aiuto dei suoi assistenti riesce a creare sculture ricche di dettagli e di grandi dimensioni. Il bronzo è infatti il suo materiale, con il rito della fusione a cera persa riesce magistralmente a trasformare i modelli di argilla in veri e propri capolavori. Nel 2017, affascinato dalle imponenti cave che circondano la città di Pietrasanta, l’artista inizia a dedicarsi alla creazione di opere d’arte in marmo.

Dal 2020 Roggi plasma anche opere in acciaio inossidabile. Dalla fine degli anni ’90 diviene promotore della corrente Art for Young che ha come obiettivo quello di risvegliare nei giovani la passione per l’arte in tutte le sue forme. Il movimento artistico porta in seguito alla realizzazione del progetto il Parco della Creatività ove raggiunge la sua massima espressione. Dal 2000 Roggi inizia una proficua collaborazione con l’Università della Georgia, con sede a Cortona, e l’Università del Texas, con sede a Castiglion Fiorentino, dove tiene seminari e corsi sulle varie tecniche scultoree.

Nei primi anni 2000 subisce il fascino dell’intellettuale Pier Francesco Greci (figura di spicco nel panorama culturale toscano) e delle sue teorie sull’arte di Piero della Francesca.

Numerose sono le sue opere pubbliche in Italia dislocate prevalentemente in Toscana e in Umbria e all’estero. I suoi lavori sono collezionati in molti paesi del mondo, ha partecipato ad esposizioni nazionali ed internazionali tra le quali: Grand Hall Olympia, Londra; Ahoy, Rotterdam; Grand Palais, Parigi; Oishi Gallery e Fukuoka City Museum, Fukuoka; Forum Grimaldi, Monaco e Shanghai World Expo Exhibition Center, Shanghai.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email

ti potrebbero interessare i seguenti articoli

Lascia un commento