di Carlo Magni
Con un po’ di tempo libero da sfruttare, complici anche le vacanze estive, ho deciso di fare una cosa che volevo proporre da tempo a chi ama la cultura e non disdegna una sana attività sportiva: un bel percorso in bici per visitare alcuni musei di Matera situati fra centro storico e Sassi.
Preso dall’entusiasmo generato da una bella – e calda – mattina di agosto, mi sono messo in sella della mia city bike, rigorosamente a energia umana, e ho sviluppato un facile e pratico percorso in bici con soste presso alcuni dei musei della città.
Avviso: per raggiungerne alcuni, occorre lasciare la bici a qualche decina di metri di distanza o, se siete davvero sportivi, portarla a mano per brevi tratti.
Tempi stimati per la durata del percorso
Secondo quella che è la mia esperienza e facendo qualche semplice calcolo, penso che il percorso possa essere completato in 2-3 giorni di soggiorno a Matera e non per la sua lunghezza o il suo livello di difficoltà quanto per il numero di musei da visitare, ossia 9: calcolando, infatti, la durata media di 1,30 ore per ogni museo, servirebbero circa 13,30 ore per le sole visite.
Insomma, un monte ore consistente, che non potrebbe essere coperto in meno di 2 giorni per alcuni semplici motivi:
- orari di apertura dei musei;
- spostamenti in bici da un museo all’altro.
Inoltre, visto che ci sarebbero tante altre cose da vedere in città (e anche altri musei), sarebbe un peccato spendere 2-3 giorni in città senza fare e vedere altro.
Voglio ringraziare il team di Ferula Viaggi per il supporto nella realizzazione del percorso: sono persone squisite e seri professionisti con cui collaboro ormai da diversi anni. Se siete a Matera e avete bisogno di alcune bici per questo o altri emozionanti tour pedalando in città e nei dintorni, il loro servizio di noleggio bici fa al caso vostro.
I musei inseriti nel percorso
I musei materani che ho inserito nel percorso in bici sono 9:
- MuDeSca – Museo dello Scavo;
- Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola”;
- Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata – Palazzo Lanfranchi;
- Casa Noha;
- MUSMA;
- MATA – Museo Diocesano di Matera;
- Museo della Civiltà Contadina;
- MIB – Museo Immersivo della Bruna;
- Museo del Comunismo.
Non me ne vogliamo gli altri, ma nella lista ho inserito quelli che ho reputato più semplici da raggiungere in bicicletta e più facilmente visitabili. Prometto che realizzerò un altro percorso con gli altri musei.
Descrizione dettagliata del percorso
Il tour parte da via Tommaso Stigliani (a poche decine di metri dalla centralissima piazza Vittorio Veneto), luogo in cui si trova il MuDeSca – Museo dello Scavo.
Da lì si prosegue per Via San Biagio, piazza Vittorio Veneto, Via del Corso fino ad arrivare in Via Ridola, dove troviamo il Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola” e Palazzo Lanfranchi, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata (entrambi i musei, da alcuni mesi, hanno dato vita al Museo Nazionale di Matera).
Si procede, poi, verso piazza Duomo, attraversando via San Francesco d’Assisi, la bella ed elegante Piazza del Sedile e salendo lungo via Duomo: una volta giunti al cospetto della nostra stupenda cattedrale in stile romanico-pugliese, alla sua destra vi è un arco: esso conduce in via San Potito, percorrendo la quale giungiamo prima presso Casa Noha (non prima di aver sceso alcune scale, meglio se a piedi) e, proseguendo attraverso alcune belle vie all’interno dei Sassi, al MUSMA.
Una volta effettuate le visite a questi due musei, è il momento di recarsi presso il MATA – Museo Diocesano di Matera: in questo caso, vista la breve distanza da percorrere (il MATA, infatti, si trova in via Riscatto, sulla sinistra della Cattedrale, e rappresenta un luogo molto significativo per la storia della città), potrete decidere se riprendere la bici o lasciarla nel luogo indicato per la sosta o proseguire a piedi.
Si lascia la cosiddetta civita e si scende nei Sassi, dove sono ubicati il Museo della Civiltà Contadina e il MIB – Museo Immersivo della Bruna. Per giungere a destinazione, si scende da via Duomo e si percorre via delle Beccherie, strada ricca di locali e negozi che sbocca in piazza Vittorio Veneto: da lì procediamo verso via San Biagio e quindi via Santa Cesarea, alla fine della quale troveremo l’ingresso per il Sasso Barisano. Si effettua, quindi, una discesa percorrendo via d’Addozio, girando poi a destra per via Fiorentini: è lungo questa strada, infatti, che troviamo i due musei, ubicati a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro. Non preoccupatevi, quindi, di dover affrontare le famigerate (per i ciclisti) chianche che compongono le strade principali dei Sassi: la discesa si effettua in 2 minuti circa, con prudenza e a velocità ridotta.
Effettuata la visita, si risale verso la parte moderna della città, senza però allontanarci di molto dal centro storico: percorrendo via Fiorentini (per un breve tratto) e risalendo Via d’Addozio, raggiungiamo via Pentasuglia e, dopo una pedalata in salita di 2 minuti, via Gattini, dove si trova il Museo del Comunismo, l’ultimo luogo di cultura da visitare prima di terminare con successo il percorso.
È il momento di pedalare alla scoperta dei musei materani
Dunque, qui di seguito trovate la mappa del percorso:
Ovviamente potete personalizzare il percorso a vostro piacimento, aggiungendo o eliminando le varie soste a seconda del tempo a vostra disposizione e/o dei vostri interessi.
Se lo provate, fatemi sapere com’è andata e fate un fischio: magari vi raggiungo per una bella pedalata alla scoperta dei musei di Matera.