Dal al l’Archivio di Stato di Matera, in Via T. Stigliani 25, il MIP – Matera International Photography APS – ETS presenta Archivi Ritrovati, un progetto a cura del direttore artistico Antonello Di Gennaro nell’ambito della 9ª Rassegna Internazionale di Arte Visuale “Matera, l’Arte che Unisce 2.0”. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00, con ingresso libero. Previste anche due aperture straordinarie: sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, dalle ore 9:00 alle 13:00.
Visite guidate con il curatore: 22, 23 e 24 ottobre 2025, dalle ore 9:30 alle 12:30.
Un evento inserito in Archivi Aperti | XI Edizione
Per la prima volta la Basilicata – e in particolare Matera – entra nella programmazione nazionale di Archivi Aperti grazie all’iniziativa Archivi Ritrovati, organizzata dal MIP. L’evento coinvolge 51 partecipanti da 10 regioni italiane ed è promosso da Rete Fotografia, associazione no-profit fondata nel 2011 da importanti enti culturali come 24 Ore Cultura, CFP Bauer, Civico Archivio Fotografico, Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Forma, Triennale di Milano, Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea, Archivio di Etnografia e Storia Sociale / AIM, Touring Club Italiano e lo stesso MIP.
Artisti e archivi coinvolti
Archivi Ritrovati presenta opere e materiali provenienti da tre importanti realtà fotografiche:
- Franco Fontana, maestro della fotografia contemporanea, rappresentato da un raro poster book dedicato al paesaggio urbano e accompagnato da un testo critico di Giuliana Scimè;
- Rosario Genovese, fotografo materano, il cui archivio privato custodisce immagini che esplorano i temi dell’identità e del territorio, restituendo la memoria di una Matera ormai scomparsa;
- Archivio storico A.T.E.R. Matera, una raccolta di stampe fotografiche da lastre in vetro 10×12 cm in bianco e nero, testimonianza visiva della storia edilizia e sociale della città.
Il progetto propone un viaggio visivo e culturale che riafferma il valore degli archivi fotografici come strumenti di narrazione storica e identitaria. In un’epoca dominata dal digitale, gli archivi tornano a essere custodi della memoria collettiva e dell’identità culturale.
Collaborazioni e sostegni istituzionali
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Archivio di Stato di Matera, sottolineando il dialogo tra istituzioni pubbliche e realtà culturali locali nella salvaguardia della memoria e nella valorizzazione del patrimonio documentario.
Importante anche il contributo dell’A.T.E.R. Matera – Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale, che ha messo a disposizione materiali d’archivio di grande valore storico.
Un ringraziamento speciale va ad Antonio Genovese per l’accesso all’archivio fotografico di Rosario Genovese.
