Da giovedì 26 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025, tutti i giorni, ci sarà l’apertura straordinaria al pubblico della “Casa Museo – Casa Studio Mimmo Centonze” in via Collodi n.2 a Matera.
In questi giorni di festa si organizzeranno incontri esclusivi, di piccoli gruppi di persone per volta, allo scopo di socializzare e creare relazioni nuove, sane e utili all’insegna dell’arte, della cultura, della bellezza e della musica.
La prenotazione è gratuita, inviando un messaggio al numero 349 4637882.
Si cercherà di accontentare il maggior numero possibile di coloro che si prenoteranno e, visto che gli orari delle visite saranno programmate di volta in volta – e saranno decise anche in base alle richieste pervenute – saranno privilegiati soprattutto coloro che daranno la propria disponibilità con la maggiore flessibilità di giorni e orari e chi lo farà con il più largo anticipo.
Le opere da scoprire
Si parte dal Rinascimento, con un capolavoro realizzato da Francesco Bassano nel 1575 – un pittore le cui opere sono esposte al Louvre di Parigi, agli Uffizi di Firenze e al Museo del Prado di Madrid – passando per l’Ottocento con tre opere di Nicolas De Corsi, i cui dipinti si trovano nelle collezioni d’arte di Banca Intesa, il Novecento con opere di Mario Schifano, un meraviglioso “Coniglio su panno bianco” di Giancarlo Vitali, tre opere di Italo Squitieri, due dipinti di Giovanni Frangi, Alessandro Busci e alcune mie opere tra cui il “Ritratto di Totò Riina” esposto alla Biennale di Venezia, il grande ritratto di famiglia “Lettura biblica” esposto nella mia mostra personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma e due grandi dipinti di tre metri sul tema dei capannoni.
Inoltre sono presenti anche opere di diversi artisti esposti nelle mostre realizzate da Centonze a partire dal 2019 nel Museo MUDIC – Museo Diffuso Contemporaneo nei Sassi di Matera, come direttore artistico e curatore delle mostre del museo, e quelle di alcuni degli allievi del corso di disegno e pittura “A Bottega” tenuto dallo stesso Centonze.
Infine, si trova l’unica opera d’arte dipinta da Vittorio Sgarbi, un “Ecce homo“ che, lui che non dipinge, realizzò nello studio dell’artista materano una notte di dicembre del 2015, fino alle 4 del mattino, e che poi donò a Mimmo Centonze.
Le parole di Mimmo Centonze
“Sono molto legato a ciascuna delle circa 200 opere d’arte esposte nella mia casa museo – afferma Mimmo Centonze – che ho raccolto negli ultimi 25 anni e che comprendono quelle di artisti attivi dal Cinquecento ai giorni nostri, insieme ad alcune delle opere che ho realizzato dagli inizi della mia attività artistica fino a quelle più recenti. Sono felice di condividere tutta questa bellezza con altri – continua Centonze – perché l’arte può davvero aiutare a farci sentirci bene, a capire meglio sé stessi, anche in relazione agli altri, grazie alle intuizioni che i veri grandi artisti hanno lasciato espresso per sempre nelle loro opere, a nostro beneficio”.