Danze di Frontiera, gesti e paesaggi che si uniscono nella danza

Terrazza di Palazzo Lanfranchi

Quando

19 e 22 settembre 2019

Dove

Palazzo Lanfranchi

Orari

Dalle 21:00 alle 23:00

Ingresso

Passaporto Matera 2019

Il programma I-DEA è di sicuro uno dei più vasti e interessanti all’interno del calendario eventi di Matera 2019. Nell’ambito di I-DEA, fra gli altri, trova spazio il progetto Thauma Atlante del gesto _ Matera, ideato e curato dal coreografo Virgilio Sieni per la città di Matera e prodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019: il progetto parte dallo studio e dall’esplorazione di materiali provenienti dagli archivi della Basilicata e di altre regioni italiane allo scopo di creare un archivio in divenire del gesto con mostre, installazioni, pratiche, azioni coreografiche, performance e progetti speciali.

Uno degli eventi nati da Thauma è Danze di Frontiera, danze sui gesti scomparsi interpretate dai cittadini e nate da un processo di immersione nella natura del gesto.

Le Danze di frontiera e la costruzione dell’archivio del gesto, costituiscono l’ossatura del progetto Thauma. Le danze verranno presentate in un luogo simbolico della città, mettendo in relazione la dimensione antropologica dei gesti tratti dagli archivi con il paesaggio e la natura dei Sassi. Fra i luoghi scelti per le danze figura anche la terrazza di Palazzo Lanfranchi che, il 19 e il 22 settembre 2019, dalle 21 alle 23, ospiterà la perfomance.



Cosa sono le Danze di Frontiera

Partendo dallo studio degli archivi della Basilicata e di altre regioni italiane, Virglio Sieni costruisce alcune azioni coreografiche con la partecipazione di cittadini mettendo in relazione il paesaggio di Matera e la natura dei Sassi con la dimensione antropologica dei gesti tratti dagli archivi. Attraverso alcuni laboratori sul gesto, i cittadini – giovani, donne, uomini, coppie di madri e figli – danno vita a un ciclo di azioni coreografiche: una comunità del gesto che si muove costruendo la polis del futuro.

Gesti antichi formalizzati in sequenze coreografiche eseguite camminando, una sorta di tai chi chuan nostrano che rappresenta un viaggio nella percezione del corpo e costruisce, lungo il percorso, forme rituali sull’incontro, per una polis fondata sul cittadino partecipatore e su una dimensione collettiva e sensibile del gesto. Una ricerca inedita sui gesti, posture, risonanze fisiche ed emotive delle persone messe in dialogo con gli archivi storici della Basilicata. Alle danze prenderanno parte anche i bambini che hanno partecipato al laboratorio sul legno facendo sfilare i loro manufatti.

Alcune informazioni su Virgilio Sieni

Già direttore della Biennale di Venezia Settore Danza per 4 anni, dal 2013 al 2016, Virgilio Sieni è danzatore e coreografo tra i più rappresentativi nel panorama europeo.

Dirige a Firenze il Centro nazionale di produzione della danza.

Ha creato spettacoli per le massime istituzioni musicali italiane e ha ricevuto numerosi premi della critica.

Nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Maria Trento

    Ho avuto il piacere di conoscere Virgilio Sieni. Persona straordonaria nel suo genere. Abbiamo danzato e interpretato le sue emozioni con Danze di Frontiera… Io mi sono sentita libera e leggera nel “:rumore” della nostra quotidianità. Grazie Virgilio!

    1. MuseiMatera

      Gentile Maria,

      grazie per la tua testimonianza, tra l’altro molto bella.

      Buona giornata!

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