Fino al 30 novembre 2024, la Galleria Alessandro Albanese ospita la mostra “Luigi Guerricchio, gli anni ’50 e ’60“, con 21 opere realizzate tra gli anni ’50 e ’60 dal maestro materano Luigi Guerricchio.
La mostra ha come obiettivo principale la promozione e la divulgazione dell’opera artistica di Guerricchio e del suo importante ruolo nella società lucana: egli, infatti, è stato un esponente di rilievo del realismo pittorico italiano che ha saputo comunicare le caratteristiche di un’Italia meridionale, dei suoi luoghi e delle sue vicende, momenti di vita di un meridione dedito al lavoro rurale trasmettendo questa sua visione in chiave pittorica.
La mostra è visitabile negli orari di apertura della Galleria Albanese, dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 20:00.
L’importanza artistica di Luigi Guerricchio
Nato a Matera nel 1932, dopo la maturità classica conseguita nella sua città natale, Luigi Guerricchio frequenta la Scuola di Nudo e successivamente il corso di Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli; durante gli anni trascorsi nel capoluogo partenopeo aderisce al movimento dei Giovani Realisti Napoletani ed inoltre conosce a Portici Rocco Scotellaro, poeta lucano che avrà grande influenza sulla sua vita artistica, e grazie all’amicizia con Scotellaro incontra a Roma Carlo Levi e Renato Guttuso. Si trasferisce temporaneamente a Salisburgo dove frequenta le scuole di pittura e scultura di Oskar Kokoschka e di Giacomo Manzù. Nel 1956 si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia di Brera, dove è allievo di Domenico Cantatore, ed entra in contatto con la corrente della Giovane pittura milanese ed il movimento artistico Corrente. Rientrato a Matera negli anni sessanta, oltre alle sue numerose opere, si dedica all’attività di insegnante di Disegno presso diversi Istituti scolastici.
Nel 1963 una sua opera viene esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane. Luigi Guerricchio scompare nel 1996 a Matera. L’artista ha partecipato a numerose mostre di rilievo nazionale e internazionale, tra cui l’VIII, IX e X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, la biennale dell’incisione di Venezia, Intergrafik ’65 a Berlino, Premio Ramazzotti a Milano, Premio del Fiorino a Firenze, Mostra internazionale di arte impegnata a Vienna, Linz e Salisburgo.