Dall’8 novembre al 2 dicembre 2024, SPARKme Space Academy – Museo della Scienza e dello Spazio ospita l’ottava rassegna di arte visuale “Matera L’Arte Che Unisce“, concepito come una manifestazione del desiderio di prendere le distanze dalle pure variazioni formali, per avventurarsi, al contrario, verso un’arte che valorizzi i segni critici, e che consenta di leggere condizioni che dialogano con la realtà. La rassegna sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, con ingresso gratuito.
I temi della rassegna
L’Arte ha una lunga tradizione di posizionamento politico, di resistenza, di resilienza e di visione. Cosa possono apportare oggi le arti come la poesia e l’arte sperimentale al percorso di resistenza e resilienza? Quali sono i media e i discorsi utilizzati per influenzare il mondo convulso in cui viviamo? Verso quali aspetti della nostra realtà è diretta questa resistenza e resilienza? Per il Matera International Photography pensare è resistere, e il pensiero è un insieme di forze che resiste alla morte.
Nel nostro mondo contemporaneo, la morte ha molteplici volti: migrazioni forzate, guerre, povertà, fame, violenza, cambiamento climatico, disuguaglianza del sistema capitalista, propagazione e ascesa di forze politiche estremiste.
Gli artisti coinvolti
Il progetto Matera L’Arte Che Unisce, a cura del Matera International Photography vede protagonisti 4 autori di indiscussa fama internazionale:
- Gian Butturini, Fotografo
- Ruggero Maggi, Artista
- Andrea van der Straeten, Artista e Professore per l’Arte Sperimentale presso la Art University Linz
- Giangiacomo Rocco di Torrepadula, Artista
Dopo varie tappe in giro per il mondo, gli artisti presenteranno a Matera i temi della rassegna attraverso diversi linguaggi artistici: videoarte, disegno, installazione con laser-cut, poesia visiva, laser art, fotografia e libri di artista.