museo di arte contemporanea
L'unico museo ipogeo al mondo
Via San Giacomo
Sasso Caveoso
orari di apertura
Dal lunedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (fino alle 20 dal 1 Aprile al 30 Settembre)
La biglietteria chiude alle 17:15
Il museo è chiuso il 25 dicembre, il 1 gennaio e il 2 luglio.
costi di ingresso
Biglietto Intero: 7 €
Ridotto: 4 €
Visita Guidata: 40 €
Con l’acronimo di MUSMA ci si riferisce al Museo della Scultura Contemporanea di Matera.
La vasta collezione, che racconta la storia della scultura, italiana e internazionale dalla fine del 1800 al primo decennio del 2000, è ospitata nell’affascinante scenografia di Palazzo Pomarici o Palazzo delle Cento stanze, come è stato rinominato dalla brillante fantasia popolare. Immerso nel cuore del Sasso Caveoso, l’edificio fu costruito tra XVI e XVII secolo su un preesistente nucleo di grotte scavate nel tufo, una porzione delle quali era stata sede, nel XIII secolo, di un convento domenicano.
Gli spazi museali si estendono, dunque, nei sette ipogei del piano inferiore, dove le sculture forgiate dall’uomo si integrano armonicamente con le grotte modellate dalla natura, e nelle dieci sale del piano superiore, in cui le opere sono state disposte secondo un ordine cronologico che va dall’opera più antica, ll Birichino di Medardo Rosso del 1883, fino alle più recenti avanguardie. Completano le aree espositive le Sale della Caccia – quattro ambienti con pitture parietali risalenti al 1600 – e la Saletta della Grafica.
Inaugurato nel 2006, il MUSMA è un progetto culturale della Fondazione Zétema di Matera, inserito nel programma Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata. Per i primi 8 anni la selezione delle opere è stata curata dallo storico dell’arte Giuseppe Appella che, insieme al Circolo culturale La Scaletta, ha organizzato – a partire dal 1978 – Le grandi mostre nei Sassi, antologiche di scultura contemporanea che hanno rappresentato parte dello spunto originario per la costituzione di un museo di scultura contemporanea nella città dei Sassi. L’allestimento è stato curato dall’architetto Alberto Zanmatti.
La collezione proviene esclusivamente da donazioni di artisti, collezionisti privati, critici d’arte, gallerie nazionali e internazionali; a tale nucleo di opere si aggiungono quelle progettate e realizzate appositamente per il MUSMA dagli artisti che si sono lasciati ispirare dagli spazi senza tempo del Palazzo delle cento stanze.
Dal 2015 la scelta delle nuove donazioni e delle mostre temporanee è a cura dell’Impresa cultrurale Synchronos, che prosegue nel percorso tracciato dalla direzione artistica precedente, individuando sia artisti legati al nucleo storico del museo sia giovani scultori che siano interpreti e promotori della creatività contemporanea.
La Biblioteca del Museo, intitolata all’editore milanese Vanni Scheiwiller, con più di 6000 volumi e 200 video, raccoglie una ricca collezione di monografie, cataloghi, libri d’artista, documentari, a disposizione di studiosi e studenti dell’Università, delle Accademie di Belle Arti e dei Licei artistici.
Le numerose mostre temporanee, la diversificata offerta didattica e gli eventi musicali e teatrali fanno del MUSMA un polo culturale in continuo dialogo con le nuove generazioni e con gli altri linguaggi artistici del XXI secolo.
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