Fino al 14 Ottobre 2024, il MUSMA ospita la mostra “SOLIDI, archeologia dell’avvenire“, una serie di sculture del duo cyop&kaf selezionate appositamente per il museo materano.
I Solidi, esseri minuscoli, plasmati dalle mani dei due artisti, danno forma ad un’archeologia dell’avvenire in cui, i manufatti prodotti, hanno trovato un significato, una nuova collocazione spazio-temporale. Da un luogo ritrovato come lo spazio ipogeo dell’Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli, le piccole sculture, come apparizioni improvvise di una contemporanea civiltà, trovano rifugio tra gli anfratti e le stratificazioni degli ipogei del MUSMA, si insinuano negli antri più nascosti del museo.
«I supporti, la terra e il ferro, sono materia che partecipa al racconto di un passato non troppo lontano o di un futuro rugginoso. Esseri minuscoli, in cui il visitatore sotterraneo potrebbe imbattersi. Oppure no.»
Piccoli esseri viventi nati dalla terra, l’argilla, sono stati dotati di una propria forma specifica, poi annegati nel cemento, esistono nello spazio museale allo stato quiescente, hanno trovato il loro “luogo sacro”. Sono corpi solidi in uno stato di quiete. Nella loro incompiutezza le numerose opere, sono statuette provenienti da una civiltà arcaica dell’avvenire, progenitori del futuro, ma allo stesso tempo trasmutazione da un tempo ancestrale ad un tempo ancora a venire.
Breve bio di cyop&kaf
Dal lontano 1994, questi due artisti “infestano” la loro città (e non solo) con segni che i più definiscono inquietanti. Utilizzano ogni mezzo necessario affinché i luoghi, loro stessi, e le persone che li vivono, possano trasformare innanzitutto la percezione spesso incrostata che hanno di sé stessi. Per queste e mille altre ragioni sconfinano talvolta nella scrittura (napolimonitor.it), nell’urbanistica (Quartieri Spagnoli / Taranto), nel cinema.