Dal 4 al 26 marzo 2023, lo Studio Arti Visive di Matera ospita la mostra fotografica “Portrait” di Graziella Vigo. Allestita per la prima volta oltre vent’anni or sono alla Permanente di Milano (1999), la mostra ha poi viaggiato nel corso degli anni in Italia e in tutto il mondo: da Washington a New York, da Parigi a Berlino, da Pechino a Taipei, da Tokyo a Malta riscuotendo sempre un grandissimo successo di pubblico.
La mostra approda a Matera grazie alla preziosa collaborazione offerta da Stefano Cavalleri, per mostrare alcuni di quei numerosi volti che hanno segnato la moda, l’arte, il cinema e la cultura sia italiana che internazionale a partire dagli anni ’60 sino ad oggi: dal grande regista all’attore di fama, dal pittore allo scrittore, allo stilista. Una straordinaria carrellata di volti tutti “catturati” dall’obiettivo di Graziella Vigo sempre con “una forza gentile e nascosta, una determinazione serena, un mistero a cui non si può sfuggire“, una grande semplicità e un’immensa passione.
“Portrait” è aperta tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Con il reopening di venerdì 17 marzo 2023, l’allestimento cambierà: verranno infatti esposti altri ritratti di attori di cinema e teatro, registi di fama e pop-star internazionali. Una nuova straordinaria carrellata di volti tutti “catturati” dall’obiettivo della macchina fotografica sempre con “una forza gentile e nascosta, una determinazione serena, un mistero a cui non si può sfuggire”, una grande semplicità e una immensa passione.
Biografia di Graziella Vigo
Nata a Milano, Gabriella Vigo ha studiato a Ginevra. Giornalista professionista, fashion editor presso l’editore Rizzoli per dieci anni e poi fotografa indipendente, si trasferisce a New York dove si specializza nella fotografia di moda all’International Center of Photography e poi nel ritratto in bianco e nero con Robert Mapplethorpe. Rientrata a Milano apre il suo studio fotografico, continuando a collaborare con numerose testate nazionali e internazionali. Partecipa a molti viaggi speciali come inviato. Dai lunghi viaggi compiuti – in particolare in Cina, in India e in Armenia – nascono libri seguiti da mostre personali in particolare in Italia e negli Stati Uniti.
Prestigiosi i premi ricevuti: dall’Ambrogino d’Oro della città di Milano (“per la carriera di moda ma anche per tutto il lavoro di sostegno ai bambini di strada indiani dell’associazione Care&Share”) alla targa d’oro degli Amici della Lirica (“per aver reso in immagine la divina musica di Verdi”) e infine il premio Fondazione Marisa Bellisario (“per il talento femminile e italiano nell’arte moderna” internazionalmente riconosciuto). Cosmopolita e internazionale per educazione e professione, ha viaggiato in tutti i continenti, sempre con la macchina fotografica in mano, la curiosità e la capacità di meravigliarsi.
Di Graziella Vigo hanno scritto: “… nella sua fotografia emerge chiaramente una consolidata esperienza di giornalista, con un interessante approccio verso l’immagine fotografica. La cura meticolosa del particolare, lo studio, la conoscenza e il gusto della luce ne fanno una «ritrattista» con l’occhio alla tecnica del passato e la morbidezza del ritratto moderno”.
Di se stessa e del suo lavoro dice: “Ecco quello che mi piace fare: fotografare con una bella luce controllata e concentrare tutta l’attenzione e la sensibilità e le capacità tecniche per trovare l’essenza di chi mi sta di fronte”.
La nostra visita alla mostra
Abbiamo visitato sia la prima che la seconda parte di Portrait: il primo allestimento ha visto l’esposizione di foto che raffiguravano personalità nel mondo della moda. Dal 17 Marzo, invece, sono esposti ritratti fotografici di personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo: una delle foto esposte è quella del volto di Walter Matthau, utilizzata per la locandina ufficiale della mostra. Dietro la realizzazione di questo scatto vi è una storia che, ancora una volta, dà la misura della magia di un’arte come la fotografia la quale, anche nella ritrattistica, a volte diviene la forma più spontanea di espressione creativa da parte del fotografo: nel caso dello scatto in questione, Graziella Vigo risponde “Presente!” alla vocazione a cui fotografo dovrebbe rispondere, ossia imprimere l’immagine prima con i suoi occhi e poi con la sua camera.
Fra i ritratti fotografici esposti, tutti in bianco e nero, hanno catturato la nostra attenzione gli scatti di Graziella Vigo a Andy Wharol, Valentino, Giorgio Armani e Walter Matthau, per l’appunto. Belli da guardare e leggere anche i vari cataloghi della Vigo esposti e consultabili che, assieme alle foto, compongono un allestimento che ogni visitatore apprezzerà.
La mostra rappresenta una occasione da non perdere per tutti gli amanti della fotografia.
Ecco la gallery delle nostre due visite alla mostra e relative ai diversi allestimenti: