Fino al 25 maggio 2024, lo Studio Arti Visive ospita nel proprio spazio espositivo di via delle Beccherie n. 41 la personale “Ciò che resta” di Irene Tabanelli, una giovanissima artista con ampi interessi nel mondo dell’arte la cui ricerca oggi si dirige verso l’action painting e l’arte concettuale.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Il progetto spiegato dall’artista
“Il progetto CIÓ CHE RESTA – scrive l’artista – nasce dalla necessità di mostrare l’insensatezza che c’è nell’odio di ogni conflitto; la pura creazione al fine di opporsi idealmente alla devastazione che dilaga nelle città, tra i popoli e dentro di noi. Il cromatismo cupo, i materiali bruciati e strappati, le ceneri che compaiono sulle tele, evocano i detriti che riempiono i luoghi colpiti dalle guerre, evocano la difficoltà a ricostruire le proprie vite partendo dalle macerie rimaste dentro di sé”.
Le opere di Irene Tabanelli – che nascono da una continua esplorazione della materia e l’uso di numerose tecniche – sono denuncia, gesto, grido di pace ma trasmettono anche una grandissima forza, la forza di percorrere nuove strade, ricostruirsi e reinventarsi nel mondo perché – prosegue l’artista – “l’arte è creazione, voglia di riscatto, un linguaggio universale capace di trasmettere la potenza della creazione, del cambiamento e della trasformazione”.
Action Box, lo spazio creativo portatile della Tabanelli
Le tele esposte nascono all’interno dell’Action Box, una struttura ideata e creata dall’artista che può essere montata e smontata in qualsiasi ambiente e che rappresenta un nuovo modo per dipingere lavorando con la forza di gravità che plasma e modifica le opere. Il box è completamente avvolto da teli semitrasparenti che lasciano intravedere l’azione che si compie. La materia, il colore e la sabbia restano attaccati alla tela sospesa sul soffitto della “scatola”. Ed è così che “ciò che resta” del gesto, dell’azione fisica della pittura, rimane vivo e dinamico sfidando la gravità.
La mostra, che precede la collettiva “Fanano Matera 2024”, nasce dal gemellaggio che da oltre un decennio lega Fanano (in provincia di Modena) e Matera, città intrise di cultura ed accomunate dalla tradizione artistica della scultura su pietra, ed è supportata dal patrocinio del Comune di Fanano e dell’Urban Stone Sculpture Park di Fanano.
Breve bio di Irene Tabanelli
Nata a Ozzano Emilia (BO) nel 2003 e cresciuta a Sestola, Irene ha vissuto e studiato a Pozza di Fassa, dove ha frequentato il Liceo Artistico G. Soraperra abbinato al progetto Ski Colleg. Ha iniziato a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Venezia durante l’anno scolastico 2022-2023 indirizzo pittura. Ha cominciato ad esercitare la professione di maestra di sci nella stagione invernale 2022-2023. Anche se solo all’inizio di una formazione artistica cerca sempre di trovare nuovi aspetti e stimoli su cui basare studi e progetti al fine di ampliare al massimo l’utilizzo di tecniche e supporti.