Il Moom di Matera è in finale nel Concorso Nazionale Turismo dell’Olio. Il museo materano dedicato all’olio di oliva e alla sua storia rappresenterà la Basilicata insieme a Colobraro nella categoria “Musei dedicati all’olio” promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, superando altre 179 candidature.
Come funziona il concorso
Il concorso nazionale, organizzato da Città dell’Olio, è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e vede la collaborazione di Coldiretti e Unaprol. Costituisce di sicuro un riconoscimento rilevante e un’occasione di visibilità nazionale per le migliori esperienze turistiche e buone pratiche legate al settore del turismo dell’olio (per il quale Città dell’Olio ha realizzato un sito dedicato).
Con l’esperienza “L’Olio nei Sassi di Matera: tecnologie, qualità e vita quotidiana in un frantoio ipogeo“, il Moom risulta tra le 16 esperienze della categoria Museo dedicati all’olio, insieme a un altro museo della provincia, Amoreolio – Esperienze e sapori dell’olio evo lucano di Colobraro, che propone l’esperienza “Oliamoci bene: un percorso sensoriale”
Il Moom contenderà la finale nazionale ad altre 16 musei il prossimo 22 aprile.
Cos’è “Le Città dell’Olio”
L’associazione nazionale “Le Città dell’Olio“ riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i GAL (Gruppi di Azione Locale) e i Parchi siti in territori nei quali si producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine.
In chiave strategica, questa rete offre l’opportunità di pensare a un turismo diversificato e soprattutto destagionalizzato, che passi anche dalle eccellenze enogastronomiche.