L’universo creativo di James Brown in mostra a Matera

L'universo creativo di James Brown in mostra a Matera

Dal 15 giugno al 30 agosto 2024 la Galleria Alessandro Albanese di Matera ospita la mostra “James Brown, esposizione di 15 opere dell’artista statunitense, realizzate dall’artista tra gli anni ’80 e il 2000.

La  mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì, dalle 11 alle 19 e il sabato dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.

Le opere in mostra rappresentano diverse fasi della ricerca artistica di Brown, accompagnate da un testo di Anna Vittoria Magagna. Le stesse opere sono state ospitate in molti musei americani ed europei; altre sono ospitate presso numerose collezioni private e pubbliche internazionali, tra cui il Museo d’Arte Moderna, il Metropolitan Museum e il Whitney Museum di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Museo Kolumba di Colonia, il Centro d’Arte Contemporanea di Malaga in Spagna e il Museo Tamayo a Città del Messico.



James Brown: una breve biografia

Nato nel 1951 a Los Angeles, California, James Brown studia pittura e incisione all’Immaculate Heart College di Hollywood e successivamente frequenta l’École des Beaux-Arts di Parigi, laureandosi nel 1974. Trascorre gli anni seguenti vivendo e lavorando a Parigi. Nel 1978 tiene la sua prima mostra personale al Gemeentemuseum di Arnheim, nei Paesi Bassi, seguita da un’altra alla Galleria Christiane ed Eric Germain di Parigi.

Nel 1979, Brown si trasferisce a New York, dove lavora insieme ad artisti del nascente movimento neoespressionista come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Julian Schnabel. Presenta le sue prime mostre negli Stati Uniti alla Shafrazi Gallery e alla Leo Castelli Gallery, entrambe a New York. In quel periodo collabora anche con la Galleria Lucio Amelio di Napoli. Sebbene sia maggiormente noto per i suoi dipinti astratti, la pratica artistica di Brown è sempre stata eclettica, spaziando in diverse tecniche come la ceramica, il bronzo, i tessuti e l’incisione.

Nel 1995, James Brown si trasferisce in Messico con la sua giovane famiglia. Nel 2000, lui e sua moglie Alexandra fondano la Carpe Diem Press a Oaxaca, creando, con artisti e scrittori di spicco, libri d’artista e stampe in edizione limitata.

James Brown scompare accidentalmente nel febbraio 2020.

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